Rimini | Economia, le coop crescono e assumono
Economia, il dato negativo negli ultimi cinque anni in provincia di Rimini è il calo dell'occupazione, ma l'altra faccia della medaglia evidenzia una crescita del sistema della cooperazione, in particolare nell’ultimo anno. La sorpresa emerge dall'analisi della Camera di commercio di Rimini, in collaborazione con Unioncamere Emilia Romagna e Gruppo Clas spa, sul materiale della banca dati Smail.
"A metà 2013 l’occupazione dipendente delle cooperative attive in provincia di Rimini (oltre 9.600 lavoratori) risulta in deciso aumento rispetto al giugno 2008, con un incremento che sfiora l’11%, a fronte di una variazione complessivamente negativa dell’occupazione dipendente a livello provinciale (-3,3%). Nello stesso periodo, il numero di imprese cooperative è aumentato del 9,6%, raggiungendo le 435 unità, questo mentre il numero totale di imprese attive in provincia si è ridotto del 2,1%", rendono noto dall'ente camerale secondo cui la crescita "è stata senza dubbio favorita dal fatto che le imprese della cooperazione operano prevalentemente nei servizi, settore che ha risentito in misura minore della crisi e nel quale è occupato l’88% dei dipendenti delle cooperative". Tra i servizi emergono per dimensione assoluta la sanità e l’assistenza sociale (quasi 2.100 dipendenti), i servizi operativi (quasi 2.000) e il commercio e turismo (oltre 1.200). Le cooperative che operano nell’industria, costruzioni comprese, occupano poco più di 900 dipendenti (10%) e quelle agricole quasi 200 (2%).
In particolare confrontando i dati dell'ultimo anno, da giugno 2012 a giugno 2013, "l’occupazione dipendente nelle cooperative registra nell’insieme una variazione positiva, pur se di entità limitata (+0,5%), in controtendenza rispetto alla flessione che si osserva nel complesso delle imprese che operano nella provincia (-5,4%). Le variazioni positive percentualmente più significative si riscontrano nei servizi operativi (+6%, in progresso per il secondo anno consecutivo) e nel commercio e turismo. Viceversa sono in calo i dipendenti dell’industria e delle costruzioni e quelli dell’insieme degli 'altri servizi'".
Rilevante è stata negli ultimi cinque anni la crescita della cooperative sociali con l'incremento del 10 % del numero delle imprese e del 26 % dell'occupazione dipendente (pari a 3.650 lavoratori). "Nell’ultimo anno la variazione nel numero dei dipendenti delle cooperative sociali è ancora positiva (+2,4%) pur in presenza di un calo nel numero di imprese (-4,8%). Tali realtà operano in prevalenza nel campo sanitario-assistenziale ed educativo (tipo A, secondo la tipologia di iscrizione agli albi regionali) nel quale si concentra il 58% delle imprese e il 61% dei dipendenti".